Chi potrà salire il monte del Signore?
Chi potrà stare nel suo luogo santo?
Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non si rivolge agli idoli. (Salmo 23)
La pace è indissolubilmente legata alla giustizia ed alla verità. Chi invoca la venuta di Cristo, il Principe della pace, deve preparargli la via della giustizia e della verità.
La pace non è la semplice assenza della guerra, né può ridursi unicamente a rendere stabile l’equilibrio delle forze avverse; essa viene con tutta esattezza definita “opera della giustizia” (Isaia 32, 7). È il frutto dell’ordine impresso nella società umana dal suo divino fondatore e che deve essere attuato dagli uomini che aspirano ardentemente ad una giustizia sempre più perfetta.
Gaudium et spes 78
