Quaresima 2024| Seconda Settimana: Venerdì

Semplici come colombe, ma astuti come serpenti.

Non è facile il cammino degli uomini. Gesù stesso, infatti, esortava ad essere semplici come colombe ma astuti come serpenti. L’uomo non conosce bene il suo cuore, tanto meno può conoscere quello degli altri. Per questo può cadere vittima di inganni e di tranelli. Non sempre, infatti, chi si presenta con abiti di agnello, lo è veramente.

Solo il Signore conosce il pensiero di tutti e soltanto lui è capace di distinguere la furbizia dalla semplicità o la sincerità dall’imbroglio.

Non c’è da meravigliarsi dell’esistenza del male nella vita degli uomini. C’è da meravigliarsi, invece, se qualcuno non pone in atto tutte le misure di saggia prudenza che il Signore raccomanda. Tutto è bello, buono, amabile, tutto è grazia, purché il tutto venga visto, voluto e attuato nella pienezza della luce divina.

È anche vero che esistono le tenebre e gli inganni e le seduzioni e da questi bisogna guardarsi e difendersi prima che conquistino il cuore. Chiunque non è pronto a resistere al male al suo primo manifestarsi, rischia di rimanerne completamente succube.

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