Solennità dell’Annunciazione del Signore | Festa della divinizzazione dell’uomo 2024

Noi tutti a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore, veniamo trasformati in quella medesima immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione dello Spirito del Signore.

Nonostante la memoria liturgica dell’Annunciazione del Signore cada quest’anno durante la Settimana Santa e la sua celebrazione venga trasferita dopo l’ottava pasquale, abbiamo la possibilità di meditare sul grande significato che essa ci consegna, mentre tutta la Chiesa vive con trepidazione l’annuale memoriale della Pasqua del suo Signore Crocifisso, Morto e Risorto.
«Il Figlio di Dio si è fatto uomo per farci Dio» (S. Atanasio)
Il mistero della divinizzazione dell’uomo e della donna non è una illusione, esso costituisce il cuore del mistero della redenzione operata una volta per tutte dal Sommo Sacerdote che è in grado di prendere parte in tutto alla nostra debolezza, l’uomo Cristo Gesù (cf. Eb 4,15).
Divinizzazione è un altro modo per dire trasfigurazione, per dire la rivelazione della vera identità che Dio dona a partire dall’incontro con Lui.
Nella notte pasquale i figli di Dio celebrano la bellezza e la responsabilità di essere rinati, mediante il Battesimo, ad una speranza viva ed eterna che non si corrompe e non marcisce (cf. 1Pt 1,3-4). I figli di Dio, illuminati dalla sapienza che promana dalla vera luce, il Logos di Dio, sanno che la costruzione di un mondo nuovo non solo è possibile ma è l’unica strada che sono chiamati a percorrere. Diventare come Dio, essere cioè divinizzati è la vocazione ultima e definitiva di chiunque abbia il coraggio di lasciarsi amare da Dio, di accogliere il dono della Parola fatta carne e di immettere nella comunità umana il seme buono della fratellanza e della pace. In altri termini, di trasfigurare questo mondo sempre tanto amato dal Padre.

08 Aprile 2024

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