Se uno in Cristo, è una creatura nuova;
le cose vecchie sono passate, ne sono nate di nuove.
Il raggiro e la poca chiarezza sono difetti comuni negli uomini, anche se questi, forse, non ne sono sempre consapevoli. Gli uomini, infatti, perdono molto tempo in discussioni inutili e solo pochi hanno la capacità di cogliere un problema e risolverlo immediatamente.
Il “problema-uomo” sembra disperdersi per tanti rivoli. Qualcuno ha detto che il cuore dell’uomo è un guazzabuglio. Ed é vero. Ma il bandolo di ogni cosa e la soluzione unica sono molto semplici. Il “problema-uomo” si chiama Cristo. Se manca Cristo, non c’è nulla di valido. Se è presente come estraneità, non risolve nulla e può avere valore pari ad un amuleto. Se invece penetra dentro e prende tutto l’uomo, ogni cosa s’illumina, si rischiara. Gesù Cristo è la estrema coerenza logica del vivere: tutto è al suo posto se c’è Lui. «Ogni cosa è nuova» se c’è Lui.
Bisognerebbe adoperarsi a “fare centro”, cioè a mettere a centro di tutta la propria vita Gesù Cristo: la sua sapienza, la sua legge, il suo amore, il suo esempio, la sua vita. Egli é colui che veramente acquieta le onde del mare e concede il dono di non affondare mai!
Nicola Giordano, “Quaresima – intimità divina”, Edizioni VivereIn, 1986