Quaresima 2024| Seconda Settimana: Martedì

Sapienza e Misericordia

La fragilità della nostra natura e la debolezza della nostra carne non sempre possono diventare attenuanti per le nostre colpe. L’uomo ha, certo, tanti limiti, ma ha anche il preciso dovere di crescere in età, sapienza e grazia.

Ben conoscendo la fragilità e la debolezza della sua creatura, il Signore Dio le fa due proposte: la esorta ad abbandonarsi alla sua misericordia; la invita a seguire i suoi insegnamenti. Grazie alla misericordia l’uomo, pur nelle quotidiane cadute, trova modo di rialzarsi e di rivolgersi a Dio, che è Padre. L’adesione all’insegnamento divino fa sì che l’uomo possa crescere in sapienza.

È indispensabile lasciarsi sempre illuminare da Dio, unico Signore, unico Maestro. È un’esortazione a non seguire altri maestri. Egli solo è degno di essere ascoltato, perché le sue parole non passano mai. Egli è sempre fedele e coerente. Maestro in parole e di opere.

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