Come raggio del Sole divino
È molto importante, per chi vuole entrare nel regno di Dio, penetrare nella sua luminosità. La scalata della santa montagna esige cuore puro e mani innocenti. Un occhio impuro non può mai vedere le meraviglie di Dio.
Il cammino quaresimale diventi, sul finire, cammino di estrema purezza. Totale purezza: nella mente, nel cuore, nella volontà, nel corpo, in tutte le facoltà umane.
Totale purezza non è offerta di una parte, ma oblazione somma, sacrificio pieno, santo e immacolato: primizia.
Bisogna conservarsi puri e immacolati in questo mondo, pur nella consapevolezza di camminare in mezzo alla concupiscenza della carne, alla concupiscenza degli occhi e alla superbia della vita.
Bisogna conservarsi puri perché la luminosità dello Spirito che in noi vive traspaia pienamente e il nostro volto diventi vera immagine di Cristo. Solo allora ciascuno potrà dire: «Non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me». Purezza, infatti, è trasparenza di Dio, trasparenza di Cristo.
Il raggio del Sole divino si posi sul nostro spirito perché noi possiamo fare da specchio per tutti i fratelli, nel mondo intero.