Desiderio e possesso
Per arrivare al possesso di qualcosa non basta il desiderio. Per entrare nel possesso di qualcosa non basta solo il titolo di proprietà.
La vigna destinata ai figli e da costoro trascurata sarà tolta loro e sarà donata ad altri. Per entrare nel possesso della vigna, cioè nel possesso di Dio stesso, dobbiamo farlo a nostre spese o conquistarlo con tutte le nostre forze.
Non c’è posto per i neghittosi e gli indolenti. Non c’è posto per operai disoccupati. Non c’è posto per l’infingardaggine o per la tiepidezza. È vero il contrario: il regno di Dio è per coloro che si fanno violenza e lottano per conquistarlo, rimanendo sempre vigili.
La ricerca di Dio è continua ascesi. Ogni progresso mancato è una sconfitta; ogni giorno di sosta è un cedimento; ogni indugio è un tradimento.