Quaresima 2022 | Martedì Santo

Sugli stipiti di tutte le porte delle loro case, gli Ebrei schiavi in Egitto, tracciarono il segno di salvezza: il sangue dell’Agnello pasquale. L’angelo sterminatore risparmiò tutti coloro che si erano segnati con quel sangue.

La nuova e salutare bevanda di salvezza per l’intera umanità è quel sangue divino che ha redento tutti gli uomini di ieri, di oggi, di domani. Cristo, infatti, è “ieri, oggi, sempre” e il suo sangue è salvezza perenne ed universale. Occorre però porre sugli stipiti delle nostre case il sangue dell’Agnello come segno di riconoscimento. È il sangue del giusto Abele della nuova alleanza ammazzato dalla invidia dell’umanità che non crede in Dio. È il sangue di vita nuova più prezioso di molto oro e di tutto l’argento. È il sangue di perenne salvezza che ha dischiuso le porte del Paradiso sigillate dopo il peccato. È il sangue sgorgato dalla vite che diventa vero sangue di Gesù che scorre nelle vene di ogni uomo che crede in lui. È il sangue versato sulla croce come sigillo dell’eterno patto di alleanza, che ha arrossato le poche gocce di acqua rimaste come possesso dell’umanità assetata ed affamata. È il sangue che ha fecondato la terra ed ha fatto germogliare i fiori della nuova esultanza. È il sangue sceso nelle profondità della terra, negli Inferi, che ha lavato la colpa di Adamo ed Eva, presi per mano dal divino Salvatore e riportati nella gioia del Paradiso. È il sangue che ha offerto a tutti i prigionieri la liberazione e la salvezza: i ciechi hanno visto, gli storpi hanno camminato, si sono dischiuse le labbra dei muti e le schiere beate degli angeli hanno intonato il solenne inno di lode accompagnato da tutti coloro che hanno conservato intatta la loro fede e il loro amore. È importante bagnarsi profondamente nel sangue di Gesù.

Cammino quaresimale tratto da “Cammino Quaresimale – Dimensione Eucaristica di don Nicola Giordano – Edizioni Viverein

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