UNO SGUARDO CHE SCALDA IL CUORE
Il 15 ottobre, giorno in cui la Chiesa fa memoria di una santa contemplativa, S. Teresa d’Avila, vogliamo lanciare un messaggio di positività, di pace, di speranza.
Con il Movimento Vivere In proponiamo questa giornata come “festa dei contemplativi”.
Parliamo di contemplazione. La contemplazione è indispensabile alla vita di ogni persona, è connaturale al suo bisogno di felicità.
Contemplare non vuol dire allontanarsi e rinchiudersi in un luogo solitario, ma è tuffarsi nella vita personale e degli altri con quello sguardo e con quell’impeto di amore che produce positività.
Contemplare è riempirsi di amore puro, gratuito, capace di donarsi. È guardare intensamente Gesù, assimilare profondamente la sua Parola e imitarlo nei suoi gesti.
Oggi più che mai abbiamo bisogno tutti di sguardi di comprensione, di aiuto, di perdono, di sostegno. Abbiamo bisogno di relazioni tra persone, ferite a volte da egoismi, arrivismi, malvagità, sopraffazione capaci di ridare fiducia e speranza.
Allora contemplazione è vivere con pienezza, carichi di stupore, di rispetto, di venerazione, di cura, di amore verso tutti perché in tutti c’è la presenza di Dio che parla. Tutto è segno dell’amore positivo di Dio. Tutto ci indica, al di là di ogni fragilità e limite, un oltre e un poi carico di senso.
Così non è lontana da noi la contemplazione, se sapremo vivere e diffondere ogni giorno il calore di un amore profondo e rispettoso della sacralità di ogni persona.