Quaresima 2024| Seconda Settimana: Lunedì

Strade strette e diritte

Il cammino di fede ha leggi particolari: si svolge su strade strette e diritte. La strada stretta non è per carri rumorosi o automobili di lusso. Inoltre chi vuole scalare una montagna sa che deve servirsi di pesanti scarponi e non può portarsi dietro fardelli ingombranti. Strada diritta, non tortuosa, è quella dell’onestà, della semplicità, della giustizia. Strade tortuose sono quelle dell’inganno, dell’imbroglio, del sotterfugio.

Al di là delle metafore, la strada stretta e diritta è quella che si identifica con il Signore Gesù, il vero modello per tutta l’umanità. Bisogna convincersi: Gesù è l’unica via e non ci sono deviazioni, scorciatoie, svincoli. Né si ammettono strade complanari. Si può partire da vari luoghi per andare da lui, ma non ci si può fermare a stazioni diverse da lui.

Il nostro cuore, nel suo grido profondo, non invoca nessun altro nome.

 

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