Si fece obbediente fino alla morte di croce!
È questa l’espressione paolina che compendia tutto il mistero del Figlio di Dio, fattosi uomo e offertosi per l’intera umanità. È questo il grande mistero dell’amore. È questa la meta più grande cui possa aspirare l’uomo, illuminato dalla grazia.
Un uomo non può camminare da solo. Non è capace di vedere nulla al di là della sua ombra. Spesso, perciò, gli capita di vacillare o di cadere, abbagliato da visioni parziali e illusorie.
Quando l’uomo cammina seguendo la divina chiamata, il suo passo è sicuro: Dio stesso si fa guida, maestro, compagno. Il segreto per un cammino che divinizza sta nel fare sempre la volontà di Dio, abbandonandosi ad essa con consapevolezza e decisione.
Tante volte i Vangeli registrano il sublime atto di abbandono di Gesù alla volontà del Padre. Con amore ripeteva: «Non come voglio io, Padre, ma come vuoi tu».
Perché mai anch’io non dovrei imparare a percorrere, come Gesù, la via dell’obbedienza amorosa a Dio fino alla morte di croce?
È un desiderio ed un’umile preghiera.
