Quaresima 2023 | Mercoledì delle Ceneri

La Quaresima è il tempo della ricerca della conformità a Gesù Cristo.

Proponiamo di fare insieme questo cammino per metterci alla scuola del Maestro e ascoltarlo, seguirlo, imitarlo. Ci proponiamo un cammino a tappe, per accostarci a lui ed essere come lui: configurati al Verbo incarnato.

Ci aiuti e ci conforti Maria, la grande Madre di Dio, la Madre del genere umano.

Fatevi nuovi nel cuore e nello spirito.

Il desiderio della novità prende tutti e sempre. Ciò che è vecchio stanca ed infastidisce. Ciò che è nuovo diventa appetibile. Tutta la vita è un susseguirsi di giorni e di ore. Il tempo non si ferma mai e la natura è come il simbolo dell’eterna novità. Il desiderio della novità più forte è quello che esplode nell’intimo dell’uomo. Anche il bambino, pur nella ripetitività delle sue azioni, aspira ad essere sempre nuovo. L’adulto avverte il bisogno ardente della novità. Spesso, infatti, sul suo volto si dipinge una patina di tristezza quando assiste allo scorrere delle ore nella monotonia più grigia. Al sopraggiungere della sera spesso si incupisce maggiormente. Il desiderio della novità coincide con il desiderio del sublime. Ogni uomo coltiva in sé sogni bellissimi: vorrebbe essere diverso, vorrebbe che tutto intorno a lui fosse diverso, vorrebbe che tutto fosse nuovo, bello, incantevole. L’esortazione a farsi nuovi viene da Dio. Dio stesso affida la novità alle mani dell’uomo. Dice: “Fatevi nuovi nel cuore e nello spirito”. Possiamo dire che Dio è l’amante della novità. Sembra un imperativo ma è soprattutto un augurio: esprime il desiderio profondo di Colui che è Padre. Egli ripete ai suoi figli: “Fatevi nuovi nel cuore e nello spirito”. È come se dicesse: non impoveritevi, non invecchiate, non rattristatevi, non immiseritevi! Indossate abiti nuovi, siate più belli! Dio esorta l’uomo ad essere nuovo, meraviglioso, radioso, luminoso.

“Fatevi nuovi nel cuore e nello spirito”.

C’è un solo modo per rinnovarsi continuamente. È quello di ammirare e imitare Colui che è l’abito nuovo, immutabile e splendido, sempre. Si chiama Gesù. È l’eterno Figlio del Padre, l’amico e fratello della nostra vita, il capo dell’intera umanità. Non so se il giorno delle Ceneri ci si deve coprire di cenere o ci si deve scuotere dalla cenere della neghittosità, della pigrizia, della indolenza, dell’apatia. Il giorno delle Ceneri, infatti, deve diventare il giorno del “ritorno”, il giorno della “ripresa” o, meglio, il giorno della grande rinascita giovanile nell’Amore di Dio, Santissima Trinità. “Fatevi nuovi nel cuore e nello spirito”. Non mi piace la cenere posta sul capo; preferisco la cenere messa come detersivo sui panni per renderli puliti e profumati per Cristo.

Aiutami, Signore, a purificarmi in te che sei Bontà infinita.

Cammino quaresimale tratto da “Quaresima: fissare lo sguardo in Gesù di don Nicola Giordano – Edizioni Viverein

Potrebbe interessarti