Quaresima 2020 | 2a Domenica: certi di stare con Gesù-Amore

Dopo aver dichiarato il nostro desiderio di giungere alla piena comunione con Gesù, potremmo sentirci smarriti come gli Apostoli in mezzo alla tempesta.
Il nostro camminare diventa pesante a causa del peso delle nostre carenze. Non vogliamo ricordare i nostri peccati ma vorremmo renderli bianchi come la neve. Questo può farlo soltanto Gesù.

Ci conforta a questo proposito l’Apostolo Paolo che scrive: “Non c’è più dunque nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù” (Rm 8, 1). Quando Egli salì sulla barca di Pietro travolta dalla tempesta “il vento cessò e vi fu grande bonaccia” (Mc 4, 39).

Partiamo da una certezza. Siamo in Cristo Gesù perché Egli sta in noi. Non è una presenza affettiva, ma una presenza vitale. Siamo certi che in Lui noi esistiamo, viviamo ed operiamo. Nessun elemento di questo mondo può rendere stabile la nostra esistenza, né tanto meno la nostra perfetta comunione con Dio. In Gesù sta tutta la nostra storia, anche quella scritta con i nostri colori più assurdi come il nero della nostra cecità, il rosso del nostro tradimento, il viola della nostra infingardaggine, il giallo della nostra apatia.

Ma Gesù ci salva. “Non c’è più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù”.

Adoperiamoci, allora, a scrivere a tutte le pagine della nostra vita con l’inchiostro luminoso dell’amore che sgorga dalla nostra fede assoluta, dalla nostra decisione, come il sangue col quale gli antichi ebrei segnarono le loro case. Il nostro sangue è quello che che Gesù unisce al suo quando ci offre se stesso

Purificami, Signore Gesù, perché sia degno di stare con te!

(don Nicola Giordano – “Gloriarsi in Cristo con Paolo – Cammino Quaresimale; Edizioni VivereIn, 2009)

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