Quaresima 2018 – Prima Domenica

Egli mi invocherà e io lo esaudirò, gli darò salvezza e gloria,

lo sazierò con una lunga vita.

Amore grande, amore sublime, amore del mio Dio fattosi uomo per essere a totale disposizione dell’uomo!

Amore grande, amore sublime, amore inenarrabile. Le tue dimore, come le tue parole, sono dolcissime: infinito, immenso amore!

Brancolavo nel buio del mio nulla, quando Tu, amore dolcissimo, mi chiamasti all’esistenza. Mi avvolgevo nelle tenebre del peccato, quando Tu, amore tenero, mi passasti accanto e mi purificasti. Sentivo intorno a me l’accanirsi della tempesta e della sconfitta, quando Tu, amore misericordioso, mi porgesti la mano. Allora comincia a camminare sulle acque, allora avvertii per la prima volta che la barca non affondava nella melma del mio peccato.

E provai gioia.

Quando anch’io fui nel deserto, affamato e smarrito, Tu non permettesti ad altri di comprare i pani per soddisfare la mia fame, ma fosti proprio tu a spezzare Te, mio pane, e a nutrirmi. Sì, Tu solo, mi nutri con fiore di frumento e mi sostieni con le tue dolcezze.

Ricordi, mio Bene, quando trasformasti le pietre scagliatemi per lapidarmi, in tenerezze d’amore?

 

Nicola Giordano, “Quaresima – intimità divina”, Edizioni VivereIn, 1986

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