Quaresima 2018 – Mercoledì delle Ceneri

Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore.

Mai più il cuore, oggi, potrebbe essere duro come pietra. Mai più le mani potrebbero essere callose e i volti rugosi, perché sulla soglia della vita non è seduta la morte ma la resurrezione.

Nel cuore dell’uomo vive lo Spirito, per averlo infuso Dio stesso, a garanzia e caparra di vita nuova.
Ma la mente dell’uomo può rimanere chiusa alla verità e i suoi occhi alla luce. Ed egli può continuare ad essere cieco nato che si compiace di mendicare lungo il ciglio della vita. Non ode o non vuole udire il grido del mondo o quello degli astri e dell’universo intero che inneggia a Dio. Ama vivere da accattone, l’uomo, elemosinando le briciole di luce e di piaceri. Poi batte l’aria e si illude di sentire applausi sulla sua nullità.

Dio ci è vicino e chiama; esorta ed invita.  «Oggi non indurite il vostro cuore, ma ascoltate la voce del Signore». Intima, delicata, ricca di grazia è la sua voce. A Lui, come Pietro e gli Apostoli, oggi, diciamo: «Dove andremo noi, Signore, lontano da Te? Tu solo hai parole di vita eterna!».

Oggi, come d’incanto, si aprono le porte del convito.

 

Nicola Giordano, “Quaresima – intimità divina”, Edizioni VivereIn, 1986

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