Dimora incantevole
L’evangelista Luca dice che per Maria, Giuseppe e Gesù non c’era posto nell’albergo (Lc 2, 6-7). Maria e Giuseppe non andavano in cerca dell’albergo di lusso… Il Figlio di Dio non poteva trovare un albergo pari in dignità alla sua casa celestiale. Egli voleva incarnarsi nella «dimora uomo». In quella grotta Maria e Giuseppe vissero la vera dimensione di contemplativi nel mondo: contemplarono Dio fattosi piccolo, che per primo aveva scelto il silenzio, il nascondimento, la povertà, l’ubbidienza a beneficio dell’intera umanità. Lasciamoci condurre dallo Spirito Santo in quella casa per apprendere il ritmo di una vita contemplativa nel mondo dove bisogna fare di sé stessi «il sacrificio di amore a Dio» in piena comunione con Gesù.
Insegnaci, Madre, la pratica della gratitudine
che sorge dalla contemplazione
delle meraviglie create da Dio,
che ci ha voluti «tenda» del Figlio suo.