Egli, che era senza peccato, accettò la passione per noi peccatori
e, consegnandosi a un’ingiusta condanna, portò il peso dei nostri peccati.
Il vero Alleluia è cominciato dalla Domenica delle Palme.
Veramente Egli portò il peso dei nostri peccati. Fattosi servo, offri il suo volto agli sputi e agli schiaffi. Fu vilipeso e tormentato. Fu mandato a morte e crocifisso.
Ma l’Alleluia si addice bene a Lui e soltanto a Lui.
Egli è morto non perché qualcuno sia stato capace di farlo morire, ma perché ci ha fatto dono della sua morte per amore immenso.
Alleluia a Te, Figlio di Davide!
Alleluia a Te, Figlio nostro adorato!
Alleluia a Te, Re delle menti e dei cuori!
Alleluia a Te, unico ed insuperabile Amore!
Alleluia a Te, atteso delle genti!
Dietro il suo corteo, prendiamo la nostra croce, rigettiamo le opere delle tenebre, apriamoci alla luce vera.
Con Maria ripetiamo: Voglio stare presso la tua Croce per morire con te.