L’attesa di Dio
Più che il possesso vale il desiderio e l’attesa. Così è, almeno, per quanti ricercano Dio!
Il possesso di Dio è un dono che solo il Signore può elargire. Il desiderio e l’attesa invece sono propri dell’uomo e possono qualificare un uomo.
Il desiderio e l’attesa di Dio fanno dell’uomo un santo. E un santo non è un illuso né un presuntuoso. Sa bene anzi che deve alimentare assiduamente il desiderio e l’attesa rimanendo nella semplicità e nella disponibilità propria del mendicante.
D’altra parte, il desiderio e l’attesa di Dio sono anche per l’uomo un diritto. Un figlio, infatti, ha diritto a ricevere tutti gli averi, tutti i tesori del Padre. È per questo che Dio si fa sempre trovare da chi lo cerca e a tutti dice di ricercarlo con assiduità e costanza.