Quaresima 2024| Seconda Settimana: Giovedì

Scrutami, o Dio, e conosci il mio cuore;
vedi se percorro una via di menzogna,
e guidami sulla via della vita.

Preghiera saggia che il salmista ci fa ripetere!
Anche il profeta Geremia conferma che il cuore dell’uomo è più ingannevole di ogni altra cosa e difficilmente guarisce. Forse anche noi avremo sperimentato la volubilità del cuore altrui nonché la stranezza del nostro. Bisognerebbe rendere saldo il cuore distaccandolo dalle mire umane.

È detto anche: “maledetto l’uomo che confida nell’uomo, che pone nella carne il suo sostegno e dal Signore allontana il suo cuore”. Bisognerebbe, invece, coltivare, nutrire, alimentare la fiducia grande, totale, indiscussa in Dio.

L’immagine dell’albero piantato lungo l’acqua, e che stende le radici verso la corrente, dovrebbe essere la vera immagine dell’uomo. Bisognerebbe costringere il cuore a porre tutte le sue radici, i suoi desideri e le sue aspirazioni solo in Dio. La ricchezza, la bellezza, la forza, la potenza, la gloria non riescono a soddisfare l’insaziabilità del cuore ma sono causa di mali peggiori. L’unico vero bene è il Signore: fonte di bontà e di vita, acqua che disseta ogni brama.

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