Quaresima 2022 | Venerdì Santo

“Alleluia, Alleluia, Alleluia”.
“Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo. I cieli e la terra sono pieni della sua gloria. Osanna nell’alto dei cieli: Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell’alto dei cieli. Osanna al Figlio di Davide. Osanna al redentore”.

«Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate. Ora parla il mio diletto e mi dice: “Alzati, amica mia, mia bella e vieni! Perché, ecco, l’inverno è passato, è cessata la pioggia, se n’è andata; i fiori sono apparsi nei campi, il tempo del canto è tornato e la voce della tortora ancora si fa sentire nella nostra campagna. Il fico ha messo fuori i primi frutti e le viti fiorite spandono fragranza. Alzati, amica mia, mia bella, e vieni!”» (Ct 2, 8-13).

Alziamoci tutti e andiamo incontro al Re vittorioso, all’Amore infinito.

È questo il venerdì santo!

Non è il giorno della sconfitta ma della vittoria. Non è il giorno della morte ma della vita. Non è il giorno del timore ma dell’amore. Non è il giorno della fine ma della rinascita.

Tutto rinasce. Comincia una vita nuova. Tutto è vita.

Si sono, oggi, scontrati la morte e la vita. La morte ha vissuto per un momento la illusione di aver vinto, ma è stata sconfitta per sempre, come per sempre sono stati sconfitti l’inganno, la malvagità, l’odio. Oggi è il giorno del connubio. Lo Sposo, Cristo, ha sposato la sua sposa, l’umanità intera. Niente e nessuno potrà separarli, mai. Per sempre.

Cammino quaresimale tratto da “Cammino Quaresimale – Dimensione Eucaristica di don Nicola Giordano – Edizioni Viverein

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