“Raccontaci, Maria, cos’hai visto per via?”.
Maria di Magdala andò di buon mattino a cercare Gesù nella tomba. Avrebbe voluto offrirgli doni di particolare amore. Lei ne aveva ricevuti già tanti, quando il Maestro le aveva perdonato i peccati e le aveva condonato il debito. Non poteva rassegnarsi al silenzio e alla mancanza del suo Signore.
Andò di buon mattino ma non trovò quel Gesù che aveva conosciuto ed amato sulla terra.
“Raccontaci, Maria, cos’hai visto per via?”.
E lei vide il sorgere di un nuovo giorno diverso dagli altri. Vide una tomba vuota, perché la vita non finisce in una tomba. Vide un giardino, perché la vita con Dio è pari ad una vita da vivere nel giardino delle delizie. Vide un giardiniere, un uomo diverso dagli altri perché ogni uomo ormai è diverso.
Le sue visioni non furono esaltazioni fantasiose ma visioni di realtà unica. Vide che la vita dell’uomo aveva ripreso fiducia ed ottimismo. Vide che la fede non è un gesto mitico da riservare ad una divinità astratta ed assente. Vide che Dio non è morto ma vive nella storia di tutta l’umanità.
“Dona a tutti noi, Signore Risorto, il dono di partecipare al tuo banchetto, come a Cana con la Madre tua, come sul lago di Tiberiade con i tuoi Apostoli, come ad Emmaus con i tuoi discepoli, come nel giardino terrestre con Maria di Magdala”.
Cammino quaresimale tratto da “Cammino Quaresimale – Dimensione Eucaristica“ di don Nicola Giordano – Edizioni Viverein
