Per tendere alla configurazione
per diventare “eucaristici”
bisogna quotidianamente raccogliere
la “manna di vita” che è Gesù,
il Figlio di Dio, fattosi uomo.
Si legge nei Vangeli che tutti coloro che vivevano accanto a Gesù continuamente gli chiedevano dei “segni” particolari. Intuivano e, forse, erano certi che egli era una persona straordinaria in parole ed opere, ma continuavano a chiedere prove. Il quesito più importante che interessava tutti era se Gesù fosse veramente il Figlio di Dio preannunziato ed atteso. La domanda fu rivolta sotto forma di tentazione da Satana. Gesù non gli dà nessuna risposta né gli offre alcun segno.
La stessa domanda, invece, fu rivolta da Giovanni il Battista che già aveva dato testimonianza di fede in Gesù nel momento del Battesimo. Giovanni accettò di battezzare Gesù solo per compiere la volontà di Dio. Poi esortò i suoi discepoli a credere in Gesù, mandandoli da lui con la domanda precisa: “Sei tu colui che deve venire o ne dobbiamo aspettare un altro?”. Gesù rispose con molta chiarezza offrendo i segni della concretezza storica: “Andate e riferite a Giovanni quello che avete visto”.
Il primo grande segno Gesù lo diede durante le nozze di Cana rispondendo alla esortazione della Madre. Il racconto riportato da Giovanni va letto con singolare profondità di spirito. La trasformazione dell’acqua in vino prefigura l’attesa e sospirata trasformazione dell’umanità che anela al banchetto del connubio totale con Dio. Gesù è lo Sposo atteso che, potendolo fare, ha trasformato tutta l’umanità nel suo corpo.
Il segno di Cana è significativo di tante dimensioni. È importante porsi nell’atteggiamento della Vergine Madre di Dio che chiede al Figlio non un segno ma il dono. Maria sa bene che quel Figlio è il vero Dio, colui dal quale tutto procede e nel quale tutto si realizza.
Occorre entrare nella stabilità della fede che, a sua volta, determina la totale fedeltà a Dio. La vita spirituale non è mai un cammino arbitrario e superficiale. Richiede grande decisione, grande fede e grande docilità.
Cammino quaresimale tratto da “Cammino Quaresimale – Dimensione Eucaristica“ di don Nicola Giordano – Edizioni Viverein