Quanto più scopriamo i doni che il Signore ci ha fatto, tanto più deve crescere in noi la gratitudine verso di Lui, l’impegno a scalare le vette che Egli ci propone, rendendo felici quanti vivono con noi. E’ importante far fruttificare i doni ricevuti.
L’Apostolo Paolo, nella lettera scritta ai fratelli di Corinto, afferma: “Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero!” (2Cor 2, 14).
E’ una dimensione nobilissima della nostra vita. E’ un’idea sublime suggeritoci dall’Apostolo: trasformarsi in “profumo di Cristo”.
All’Apostolo tutto questo non basta. Egli propone un ideale più grande: diventare “sacrificio di soave odore” in Cristo e per Cristo.
Non è stupida utopia.
Gesù pone tre condizioni essenziali. Rinunziare alla propria volontà. Assumere una decisione ferma e costante con Lui. Seguirlo perfettamente in tutto e per tutto.
A volte questi requisiti ci sembrano difficili. Noi siamo impregnati di mentalità egoistica e utilitaristica. Le sue richieste non sono difficili se le paragoniamo e le rapportiamo alla grandezza dell’ideale che ci viene proposto. Ci invita a vivere con Lui e a comportarci come Lui.
Voglio mettermi sempre sulla strada del tuo amore!
(don Nicola Giordano – “Gloriarsi in Cristo con Paolo – Cammino Quaresimale; Edizioni VivereIn, 2009)