Progetto Educativo 2023-2024

Il Movimento VIVERE IN opera per l’animazione culturale della società, con particolare attenzione alla promozione e difesa della dignità dell’uomo. Tra le sue attività, cura da oltre vent’anni un rapporto di vicinanza e di condivisione con la Scuola nella sua azione educativa.
Nella consapevolezza che l’educazione delle nuove generazioni è un impegno prioritario per l’intera società, l’Associazione propone ogni anno alle scuole di ogni ordine e grado un progetto educativo, al fine di realizzare una sinergia fra scuola, famiglia e altri soggetti educativi del territorio.

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TEMATICHE

In ascolto: “connessi” con sé stessi, con la realtà, con gli altri

Si è scelto di porre al centro del presente Progetto educativo il tema dell’ascolto, considerando il clima culturale contemporaneo, che esalta l’individualismo e l’autoreferenzialità, e ponendo attenzione al mondo dei ragazzi e dei giovani, in particolare all’impatto che il progresso scientifico e tecnologico determina sui loro comportamenti, distogliendoli dalla vita reale e isolandoli dal mondo circostante e dalle relazioni con gli altri. ll TEMA si pone anche in sintonia con i ripetuti richiami di Papa Francesco, in occasioni diverse, sull’importanza dell’ascolto.

“Le connessioni che l’ascolto stabilisce ci liberano da una fuga nel passato, dalla difesa ostinata di idee astratte, dal pericolo dell’isolamento, dal grigiore di una esistenza senza Dio”.
(Messaggio per la 56ª giornata mondiale delle comunicazioni sociali, 24 gennaio 2022)

L’ascolto è perciò un grande bene. Che poi l’ascolto sia anche un’arte da imparare, lo insegnava già Plutarco nell’Arte di ascoltare (e di tacere) nel I secolo d.C: “Quando si ascolta, non solo sono sconvenienti l’arroganza di una fronte corrugata, la noia dipinta sul viso, lo sguardo che vaga qua e là, la posizione scomposta del corpo e le gambe accavallate, ma sono da censurare, e richiedono molta circospezione, perfino un cenno o un bisbiglio con un altro, un sorriso, gli sbadigli sonnacchiosi, lo sguardo fisso a terra e qualunque altro atteggiamento del genere”.

FINALITÀ
● Conoscere sé stessi nella propria bellezza e potenzialità, anche inespresse.
● Apprezzare la vita, anche quando è segnata dalla fragilità.
● Valorizzare ogni persona nella quotidianità delle relazioni.
● Riflettere su
*la bellezza della comunicazione interpersonale;
*i requisiti di un ascolto attivo;
*la necessità di un’auto disciplina nell’uso/abuso degli strumenti di comunicazione digitale;
*gli effetti liberanti dell’ascolto;
*le conseguenze dell’isolamento in una dimensione irreale.
● Riscoprire
*la bellezza del creato, dell’ascolto della natura;
*la bellezza delle relazioni, della socialità, dell’attenzione agli altri.
● Lasciarsi interrogare da quello che accade:
*intorno a sé, nella propria casa, nella propria scuola;
*negli altri Paesi e nel mondo;
*nell’Universo.

OBIETTIVI FORMATIVI
● Imparare ad ascoltare sé stessi: il proprio corpo, i propri pensieri, le proprie emozioni.
● Imparare a gestire le proprie fragilità.
● Porsi in ascolto di coloro che sono accanto, al fine di costruire relazioni autentiche.
● Attivare positive modalità relazionali con compagni e adulti.
● Aprirsi agli altri con umiltà e sincerità, liberi da preconcetti e pregiudizi.
● Individuare strategie di superamento dei conflitti.
● Saper contrastare ogni tipo di discriminazione e violenza, nel rispetto dell’altro e in ogni ambito di vita.
● Conoscere la realtà che ci circonda, con attenzione costante alle vicende ambientali, storiche,
economiche e sociali, consapevoli della loro influenza sulla quotidianità.
● Sviluppare il pensiero critico rispetto alla realtà circostante (dalla dimensione familiare a quella degli amici, dal paese in cui si vive alla nazione di riferimento, senza tralasciare il ruolo svolto dalla comunicazione globale attraverso i social ecc.).
● Rileggere il presente con occhi nuovi, quali protagonisti della storia, per costruire insieme il futuro con soluzioni condivise.

PERCORSI DIDATTICI
I percorsi didattici sono di competenza della Scuola interessata al Progetto e si differenziano a seconda dell’età degli alunni e del PTOF della Scuola stessa. Gli stessi percorsi potrebbero essere sviluppati anche in attuazione della Legge 20 agosto 2019, n. 92 – Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica, e delle linee guida dell’Agenda 2030.
Nel pieno rispetto di tali scelte, l’Associazione suggerisce alcuni percorsi

Per la scuola dell’infanzia
● Conoscenza di sé e dell’altro.
● Giochi di accoglienza.
● Conversazioni e attività di ascolto.
● Filastrocche, fiabe e racconti che propongano ad esempio personaggi che hanno posto l’accento sul
valore del dialogo.
● Esperienze di ascolto di vissuti d’altri tempi dalle voci dei nonni o di altri anziani.
● Esperienze di ascolto delle voci della natura.
● Produzione di disegni, canzoni, recite, coreografie, mostre, ecc. sulle tematiche del progetto.

Per la scuola primaria
● Accoglienza dell’altro e costruzione di legami positivi.
● Ascolto di racconti di sé, della famiglia, del Paese di provenienza, del mondo.
● Letture e racconti per emozionare ed emozionarsi, dando un nome a quanto si prova.
● Giochi di ruolo per imparare a gestire le proprie emozioni.
● Promozione di ogni forma di condivisione e collaborazione senza pregiudizi ed esclusione.
● Esperienze di ascolto di vissuti d’altri tempi dalle voci dei nonni o di altri anziani.
● Lettura di quotidiani per riflettere su notizie o fatti di attualità.
● Produzione di attività grafico-pittoriche, musicali,
testi, drammatizzazioni, coreografie, ecc. sulle tematiche del progetto.

Per la scuola secondaria di primo grado
● Percorsi di accoglienza all’inizio dell’anno scolastico, con l’obiettivo di creare un ambiente favorevole
all’ascolto.
● Conversazioni, confronti, dialoghi e riflessioni sulle tematiche del progetto.
● Analisi critica di tutte quelle forme di isolamento, chiusura e rifugio in realtà virtuali che spesso allontanano gli adolescenti dal vivere il proprio presente.
● Riflessioni sui propri comportamenti non rispettosi e discriminanti, sulle problematiche inerenti le relazioni con gli altri.
● Esperienze di ascolto intergenerazionale.
● Ricerca, nella realtà odierna, di notizie ed esperienze di accoglienza e integrazione e/o di discriminazione e rifiuto.
● Lettura di quotidiani cartacei e online per riflettere su notizie o fatti di attualità.
● Ricerca ed analisi di testi letterari, opere artistiche, canzoni, video… sul tema dell’ascolto, dell’accoglienza e dell’integrazione.
● Produzioni di vario genere (artistiche, musicali, teatrali, testi, rappresentazioni grafiche anche in digitale, canzoni, coreografie, video…) sul tema del progetto.

Per la scuola secondaria di secondo grado
● Studio e approfondimento di testi, opere d’arte e musicali che attestino l’importanza della conoscenza di sé e del proprio mondo interiore.
● Conversazioni, confronti, dialoghi, riflessioni sulle seguenti tematiche:
*unicità e preziosità di ogni persona;
*necessità di conoscere e rispettare sé stessi e gli altri in ogni contesto (reale e digitale);
*importanza di costruire legami positivi con gli altri;
*importanza dell’ascolto, della parola, del silenzio nelle comunicazioni interpersonali, compresa la comunicazione digitale.
● Ricerca, a livello locale, nazionale, internazionale, delle realtà e associazioni promotrici del rispetto e della tutela di quanti sono in condizione di disagio sociale, culturale, economico e spirituale.
● Individuazione, nel mondo della cultura, dell’arte, della conoscenza in generale, di figure di uomini e donne, movimenti di pensiero e scuole che hanno posto l’accento sul valore del dialogo fecondo e costruttivo. Tali personalità e/o gruppi di intellettuali possono essere argomento di dibattiti, tavole rotonde, conversazioni a più voci, ecc.
● Ricerca delle istituzioni culturali, politiche e sociali che tutelano e promuovono l’uomo e i suoi diritti, l’ambiente, il patrimonio culturale, in attento ascolto dei cambiamenti determinati dal mondo attuale.
● Produzioni artistiche originali degli studenti (testi, video, canzoni, coreografie, realizzazioni grafiche anche digitali) sull’importanza dell’ascolto di sé, degli altri e del presente.

MODALITÀ DI ATTUAZIONE
Il progetto può essere attuato secondo le modalità scelte dalla scuola, da una classe o da più classi. Anche
l’individuazione dei nuclei tematici è affidata ai Docenti che ne stabiliscono i contenuti e i tempi di attuazione. È opportuno incoraggiare la creatività degli alunni usando vari linguaggi: artistico, letterario, musicale, multimediale.
L’Associazione “Vivere In” è disponibile alla collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta. Sarebbe gradito alla stessa Associazione ricevere documentazione dei Progetti realizzati.
Le modalità proposte dall’Associazione sono le seguenti:
MANIFESTAZIONE a scuola o sul territorio da svilupparsi come:
*Progetto di Accoglienza delle classi:
*Manifestazione Finale su uno o più nuclei tematici scelti con meeting, mostre, recite, concerti, coreografie, ecc.
CONCORSO “Intelligenza artificiale” per la scuola secondaria di I e II grado:
GARA DI DEBATE per la scuola secondaria di I e II grado: | modulo di iscrizione alla gara

REFERENTI
● Scuola dell’infanzia e primaria
Ins. Rosangela Di Zanni – 338.9203133
[email protected]
Concorso
Dott.ssa Manuela Dimonte – 347 3697296
[email protected]
● Scuola secondaria di I grado
Prof.ssa Maria De Benedittis – 328.6982288
[email protected]
Prof.ssa Maria Rita Di Cello – 3389464718
[email protected]
● Scuola secondaria di II grado
Prof.ssa Monica Berardi – 338 9781784
[email protected]
Prof.ssa Maria Giovanna Peschechera – 3208410257
[email protected]
● Gara di Debate
prof.ssa Concetta Strippoli – 3335096266
[email protected]

Per contattare l’Associazione VIVERE IN
e-mail: [email protected]
00142 Roma – Via A. Solario, 91 • Segreteria: 327 7485121

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