Appena gli angeli si furono allontanati per tornare al cielo, i pastori dicevano fra loro: «Andiamo fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere». Andarono dunque senz’indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. Maria, da parte sua, serbava queste cose meditandole nel suo cuore.
(Lc 2, 15-19)
L’evangelista Luca, grande cantore della Madre di Dio, ci racconta la scena del ritorno dei pastori alle loro case dopo aver visto «Maria, Giuseppe e il Bambino che giaceva nella mangiatoia». La vita di ogni uomo, spesso, rassomiglia alla navigazione in mare aperta e fra tante difficoltà. Molti rappresentano Maria coronata di «dodici stelle», dodici sublimi virtù, le sue materne bontà amorose.
(don Nicola Giordano, “Con Maria la Madre”, Edizioni VivereIn, 2013)