Vergine Madre sacerdotale
Dell’incontro lungo la strada di Maria e Gesù non abbiamo racconti particolari. Quello che potremmo ipotizzare e descrivere è soltanto frutto del nostro immaginare la grande comunione affettiva tra Madre e Figlio.
La invochiamo con un titolo particolare: Vergine Madre sacerdotale. Non si tratta di un titolo fantasioso né di una realtà acquisita per meriti passeggeri. È la dignità tutta sua, conseguente alla sua specifica natura di Madre di quel Figlio, sommo ed eterno Sacerdote.
In forza della sua grandezza è l’unica creatura degna di condividere la qualità sacerdotale che è propria del Figlio. Ed ecco i suoi veri titoli: Donna-Vergine, Vergine-Sposa, Sposa-Madre, Madre sacerdotale.
Possiamo dire che Maria è colei che offre il pane ed il vino, Lei che aveva donato al Figlio il suo corpo ed il suo sangue. Gesù è il sommo Sacerdote del Padre, che accoglie in sé il corpo ed il sangue di Maria, la Madre dell’umanità, e li offre al Padre purificati ed arricchiti della sua stessa grandezza e potenza.
Madre del divino e sommo Sacerdote,
assisti, guida, proteggi la nostra vita
perché anche ogni nostro pensiero
diventi pura azione sacerdotale.