Itinerario Mariano 2024: “PENSIERI SU MARIA” – Giorno 27

Effluvio di tenerezza

 

Si legge nelle Sacre Scritture che Dio ama il peccatore ed aspetta sempre che si converta, quando conversione significa un atto di orientamento libero verso di Lui.

Chi non conosce la parabola del Padre che aspetta il figlio che ritorna a casa e per lui organizza la grande festa? (cfr Lc 15). Gesù si proclama il «pastore delle pecore» e non vuole che neppure una sola delle sue pecore vada perduta.

Guardando Maria, è ben chiaro che Colei che è stata scelta ad essere Madre condivide pienamente la qualità di Dio clemente e misericordioso. E Lei, la nostra Madre, ha occhi, mente, cuore e volontà protesi verso il bene di quanti sono soci della sua umanità. Maria non ha offerto a Dio qualcosa di buono che Egli non ha. Ha offerto le doti positive proprie dell’umanità.

Quelle doti che l’uomo spesso vanifica o distrugge.

Pensiamo alle doti del credere in Dio, amarlo, servirlo, imitarlo pienamente.

Ci piace invocare questa nostra Madre come «Effluvio di tenerezza» o come tanti dicono: «Madre della divina tenerezza».

 

Madre mia, Fiducia mia!

In te mi abbandono, a Te mi affido,

insegnami a saper scorgere dovunque

il bene e guidami a costruirlo.

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