MADRE DI DIO
Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva». (Luca 1, 46-48)
Il primo giorno del mese ho rivolto a te, Madre di Dio, il mio saluto facendomi voce di tutto il creato. Ho vissuto il saluto dell’angelo messaggero del saluto di Dio! L’ultimo giorno del mese a te dedicato, Madre di Dio, rivolgo a te tutto il mio affetto, la mia benedizione e mi faccio interprete dell’affetto e della devozione di tutto il creato. Ti professo il mio amore, legato in quella sottomissione che è dichiarazione di totale servizio. Tu, convinta di essere «serva», diventasti Madre. Il Signore Dio guardò la tua umiltà vera e ti rese eccelsa. Vorrei anch’io essere «tuo servo», come tu e il Figlio tuo lo foste del Padre di ogni bene. Vorrei legare con me al tuo servizio tutto l’universo, tutte le creature redente dal tuo Figlio, tutti i sofferenti, tutti i peccatori. Vorrei, per loro, dichiararmi «schiavo», legato da schiavitù di amore verso di te, dispensatrice di ogni bene. L’universo è tuo. Tutti gli uomini sono tuoi. E i santi e gli angeli chiamano te col dolcissimo nome di Madre di Dio. Nella lode alla santissima Trinità si inserisce la lode per te, creatura eccelsa, Madre di Dio. Ascolta la mia supplica. Accogli il mio canto. Soccorri la mia debolezza. Sana le mie infermità. Vieni, tu confortatrice, tu propiziatrice, tu consolatrice, tu avvocata, tu Madre di Dio, sempre benedetta. Vieni sul mondo intero con la potenza della tua preghiera, con la certezza della tua protezione, con il profumo della tua purezza, Madre santa.
Itinerario Mariano tratto da “Con Maria amabile Maestra” di don Nicola Giordano – Edizioni Vivere in
