Quaresima 2023 | Giovedì della prima settimana

Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto (Mt 7, 7).

 Un cuore nuovo è quello che sa sempre aprirsi alla fiducia quando le promesse non vengono fatte da persone menzognere ma da Colui che è la Verità in persona. Non si può dubitare della bontà di Dio né delle sue promesse. Egli si è reso garante per noi davanti al Padre suo e su di noi ha riversato la ricchezza e la pienezza dei suoi doni. Bussare al cuore di Dio, rivolgersi a lui, cercarlo non dovrebbe essere cosa difficile. Egli non è chiuso in schemi, come gli uomini. Per ascoltarci non si serve di intermediari e per aprirci non ha bisogno di portinai. La porta la apre Egli da solo ed anzi è sempre lui che viene a bussare alla nostra porta. La sua porta è sempre aperta. La nostra porta, spesso, viene ostruita da rovi, spine, ostacoli di ogni genere. Troppe bugie e troppe scuse adduciamo per sentirci dispensati, scusati, perdonati. Troviamo tempo per tutto, non troviamo mai il tempo giusto ed opportuno per sostare davanti a lui e accoglierlo, amabilmente, nella nostra dimora. Anche quando decidiamo di rivolgerci a lui nella preghiera trasformiamo questa in un soliloquio vano, a senso unico. Diciamo solo quello che pretendiamo ottenere, quello che ci fa comodo. È proprio vero che non sappiamo che cosa chiediamo. È da sciocchi dire parole vane. Quando noi preghiamo siamo, spesso, presuntuosi ricercatori della nostra gloria. Quando preghiamo, invece, dovremmo bussare al cuore di Dio e abbandonarci sul suo cuore. Quando impareremo a pregare così, otterremo tutto quello che vogliamo e riusciremo a uniformare il battito del nostro cuore al suo.

 Andrò a bussare e poi me ne starò in silenzio aspettando che mi apra. Ho capito solo che non devo aver fretta ma fiducia. Oggi rafforzerò la mia fiducia in te, Signore, Amore immenso.

Cammino quaresimale tratto da “Quaresima: fissare lo sguardo in Gesù di don Nicola Giordano – Edizioni Viverein

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